17/11/2013
Il bambino e le parole perdute: la mutazione dell’infanzia
Roma - Giovedì 21 Novembre ore 16.00. Il bambino oggi viene sempre più precocemente autonomizzato e reso simile all’adulto, di cui è talvolta più preparato sul terreno della virtualità. Dagli anni duemila in poi, i bambini sono stati definiti nativi digitali (Prensky, 2001), volendo sottolineare la loro diversa modalità di essere e di comunicare rispetto alle generazioni precedenti e, in particolare, ai genitori. L’educazione è un concetto che il postmoderno tende a far scomparire, mettendo bambini e adulti sullo stesso piano, in quanto fruitori del medesimo stile di vita.