17/11/2013

Il bambino e le parole perdute: la mutazione dell’infanzia

Roma - Giovedì 21 Novembre ore 16.00. Il bambino oggi viene sempre più precocemente autonomizzato e reso simile all’adulto, di cui è talvolta più preparato sul terreno della virtualità. Dagli anni duemila in poi, i bambini sono stati definiti nativi digitali (Prensky, 2001), volendo sottolineare la loro diversa modalità di essere e di comunicare rispetto alle generazioni precedenti e, in particolare, ai genitori. L’educazione è un concetto che il postmoderno tende a far scomparire, mettendo bambini e adulti sullo stesso piano, in quanto fruitori del medesimo stile di vita.

Programma del convegno 16,00-16,10  Ingresso e registrazione partecipanti Introduzione: La "sacralità debole": una sfida per il futuro Prof. Giovanni Ferri - Economista Lumsa, Roma 16,40-17,10 Lezione magistrale: I nativi digitali e l’infanzia smarrita Prof. Tonino Cantelmi - Psichiatra e psicoterapeuta, LUMSA, Roma 17,10-17,40 Relazione: Comprendere e sostenere le nuove forme del disagio infantile e familiare Prof.ssa Maria Beatrice Toro – Psicologa e Psicoterapeuta, LUMSA, Roma Tavola Rotonda: Il bambino nelle nuove realtà familiari ed educative Relatori invitati: Prof. Mario Pollo, LUMSA, Roma, Avv. Prof. Maria Giovanna Ruo, LUMSA, Roma, Prof.ssa Marisa Malagoli Togliatti, Università Sapienza, Roma; Modera: Dott.ssa Michela Pensavalli, ITCI Istituto di Terapia Cognitivo-Interpersonale. 19,30 – 20,00 Conclusione: Le parole per dirlo  Dott.ssa Anna Lubrano Lavadera, Sapienza, Roma;   Sede del Convegno: Roma - Giovedì 21 Novembre ore 16,00/20,00 - Casa dell’Aviatore - Sala Baracca, Viale dell’Università, 20