04/04/2009
Tra i giovani europei piu' alcol e psicofarmaci, meno tabacco
Radio Vaticana, dopo un'analisi dei dati Espad relativi al consumo di alcol e droga da parte di 100 mila studenti (età 15-16 anni), intervista Tonino Cantelmi |
Associazione no profit
04/04/2009
Radio Vaticana, dopo un'analisi dei dati Espad relativi al consumo di alcol e droga da parte di 100 mila studenti (età 15-16 anni), intervista Tonino Cantelmi |
16/03/2009
Episodi di Follia? Radio Vaticana intervista Tonino Cantelmi in merito ai due drammatici episodi di violenza compiuta da giovani. |
21/02/2001
Fonte: AgenSir del 18/02/2020
Il nemico più subdolo contro il quale combattere nel trattamento di ragazze e ragazzi anoressici e l’inquietante “sostegno sociale” alla magrezza estrema come forma di bellezza. A spiegarlo in un’intervista al Sir è lo psichiatra Tonino Cantelmi, presidente AIPPC, che sottolinea le responsabilità della moda e dei siti e dei blog “pro ana” che “reclutano ragazzine inneggiando all’anoressia, instaurando una specie di competizione e facendo passare quasi una normalizzazione di questa patologia”. Secondo lo psichiatra è necessario implementare reti di intervento e studiare terapie per forme resistenti.
21/02/2000
Fonte: AgenSir del 18/02/2020
Il nemico più subdolo contro il quale combattere nel trattamento di ragazze e ragazzi anoressici e l’inquietante “sostegno sociale” alla magrezza estrema come forma di bellezza. A spiegarlo in un’intervista al Sir è lo psichiatra Tonino Cantelmi, presidente AIPPC, che sottolinea le responsabilità della moda e dei siti e dei blog “pro ana” che “reclutano ragazzine inneggiando all’anoressia, instaurando una specie di competizione e facendo passare quasi una normalizzazione di questa patologia”. Secondo lo psichiatra è necessario implementare reti di intervento e studiare terapie per forme resistenti.
21/02/2000
Fonte: AgenSir del 18/02/2020
Il nemico più subdolo contro il quale combattere nel trattamento di ragazze e ragazzi anoressici e l’inquietante “sostegno sociale” alla magrezza estrema come forma di bellezza. A spiegarlo in un’intervista al Sir è lo psichiatra Tonino Cantelmi, presidente AIPPC, che sottolinea le responsabilità della moda e dei siti e dei blog “pro ana” che “reclutano ragazzine inneggiando all’anoressia, instaurando una specie di competizione e facendo passare quasi una normalizzazione di questa patologia”. Secondo lo psichiatra è necessario implementare reti di intervento e studiare terapie per forme resistenti.
20/02/2000
Fonte: AgenSir del 18/02/2020
Il nemico più subdolo contro il quale combattere nel trattamento di ragazze e ragazzi anoressici e l’inquietante “sostegno sociale” alla magrezza estrema come forma di bellezza. A spiegarlo in un’intervista al Sir è lo psichiatra Tonino Cantelmi, presidente AIPPC, che sottolinea le responsabilità della moda e dei siti e dei blog “pro ana” che “reclutano ragazzine inneggiando all’anoressia, instaurando una specie di competizione e facendo passare quasi una normalizzazione di questa patologia”. Secondo lo psichiatra è necessario implementare reti di intervento e studiare terapie per forme resistenti.
11/02/2000
Fonte: AgenSir del 18/02/2020
Il nemico più subdolo contro il quale combattere nel trattamento di ragazze e ragazzi anoressici e l’inquietante “sostegno sociale” alla magrezza estrema come forma di bellezza. A spiegarlo in un’intervista al Sir è lo psichiatra Tonino Cantelmi, presidente AIPPC, che sottolinea le responsabilità della moda e dei siti e dei blog “pro ana” che “reclutano ragazzine inneggiando all’anoressia, instaurando una specie di competizione e facendo passare quasi una normalizzazione di questa patologia”. Secondo lo psichiatra è necessario implementare reti di intervento e studiare terapie per forme resistenti.
13/12/1901
Libreria Editrice Vaticana, 2022
Di Enzo Petrolino. La riflessione sulla teologia del diaconato e il confronto sulle prospettive interpretative, è riconducibile al riconoscimento della presenza specifica e corresponsabile dei diaconi nelle comunità ecclesiali che non può essere banalmente ricondotta a un mero cedere a suggestioni di moda. Riflessione, quindi, che ci riporta alle fonti della teologia, nei primi secoli e nella prassi ecclesiale, nonché negli sviluppi successivi del pensiero magisteriale e teologico; con accentuazioni diverse, il cui spessore non è certamente identico, anche perché spesso in termini conflittuali. Dal punto di vista metodologico, la riflessione complessiva sui ministeri e quella specifica sulla ministerialità del diaconato comporta, quindi, una rigorosa attenzione a tutte le coordinate entro le quali declinare i modelli e rielaborare sinteticamente i dati acquisiti. Tra i vari contributi, all'interno del volume è contenuto un articolo del prof. Cantelmi dal titolo "La diaconia ordinata come apertura all'altro".