21/08/2019
Cantelmi: suicidio assistito disumano, non smettere mai di curare
Fonte: Fede e Ragione del 21/08/2019
Alcuni giorni fa lo psichiatra Tonino Cantelmi è tornato a parlare del crescente fenomeno del suicidio assistito, attuato persino per patologie mentali, oltre che per patologie terminali. Il suicidio assistito e l’eutanasia, spiega Cantelmi, non sono la risposta adeguata a chi soffre. Ai malati terminali sono necessarie e funzionali i rapporti umani, la solidarietà, l’affetto e la comprensione. Oltre ovviamente alla necessità di fornire adeguate cure palliative e terapie del dolore.