03/10/2018
Consiglio Lazio, Buschini: 'Regione all'avanguardia contro Gap'
Fonte: gioconews.it del 02/10/2018
“Con l’approvazione del cosiddetto ‘Collegato’ al Bilancio, prendono il via nuove misure concrete di contrasto alla ludopatia: il via libera alla Pl ‘Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale’ prevede, oltre ai numerosi provvedimenti che rendono il Lazio più forte e semplice, lo stop a sale da gioco a meno 500 metri da scuole e altri luoghi sensibili come ad esempio centri giovanili e strutture sanitarie, oltre al rilancio delle azioni previste dal Piano regionale biennale 2017-2018 dove sono stati investiti, nel Lazio, 14,4 milioni per combattere il gioco d'azzardo patologico”.
Queste le parole con cui il capogruppo del Partito democratico del Lazio, Mauro Buschini, torna sull'approvazione da parte del Consiglio regionale della proposta di Legge 55, “Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale”, il cosiddetto “Collegato”, che comprende anche l'introduzione di misure per il contrasto al Gap.
“La Regione si conferma un’istituzione all’avanguardia nella lotta a quella che è una vera emergenza sociale, visto che il Lazio, come dimostrano gli ultimi dati disponibili, è la seconda regione italiana per spesa in gioco (oltre 7 miliardi), per numero di sale gioco (più di 500) e per macchinette da gioco (quasi 50mila terminali tra slot e videolottery)”, ricorda Buschini.
“Con il piano regionale sono stati aperti nuovi servizi e sono cresciuti gli investimenti nel nostro territorio su integrazione sanitaria e sulle azioni educative. Abbiamo riscontri molto positivi, ma è ovvio che bisogna continuare il lavoro perché l’azzardo è una forma di schiavitù per le persone e come Istituzione è giusto porsi a difesa dei cittadini più deboli. Con questo nuovo provvedimento, inserito grazie ad un emendamento della consigliera Tidei, sarà maggiormente efficace la politica di contrasto al gioco d’azzardo patologico”, conclude il capogruppo del Partito democratico del Lazio.
CANTELMI (SISIFO): “GAP, EDUCARE I GIOVANI PER PREVENIRLO” - “I divieti servono, ma serve soprattutto un'accurata opera di prevenzione e di educazione dei giovanissimi: sta emergendo una generazione di ragazzi così abituata alla scommessa, all'azzardo e allo sballo da far impallidire i giocatori adulti”. Lo afferma Tonino Cantelmi, psichiatra, psicoterapeuta e coordinatore scientifico della Comunità terapeutica Sisifo, prima struttura in Italia ad approccio integrato per il trattamento della dipendenza da gioco d’azzardo, commentando le misure di contrasto alla ludopatia adottate dalla Regione Lazio nel Collegato al Bilancio. “L'adolescenza è il periodo più vulnerabile alle dipendenze - conclude Cantelmi - il cervello di un adolescente è alla ricerca di stimoli ed emozioni. Per questo la vera prevenzione è una adeguata educazione al piacere sano e alle emozioni”.