Fonte: ROMASette.it del 01/10/2019

Al via la nuova stagione di attività: formazione ogni venerdì; il martedì la scuola di italiano per stranieri; approfondimenti culturali e pellegrinaggi

Come si può diventare «profeti di pace»? Questa la domanda che accompagnerà la nuova stagione del gruppo romano del Meic Sant’Ivo alla Sapienza. Nei giorni scorsi, nella basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini, sono stati presentati dal presidente Antonio Mangiola i percorsi mensili: “Formazione cristiana”; “Scuola socio–politica sulla dottrina sociale della Chiesa cattolica Don Lorenzo Milani”; “Storie: incontri di letteratura”; “Cineforum sulle relazioni affettive”; “Pellegrinaggi ed escursioni meditative”. E ancora, l’attività de “La scuola di Barbiana: la lingua italiana per gli immigrati”, un’esperienza di insegnamento volontario e gratuito dell’italiano agli immigrati.

I percorsi formativi del gruppo romano Sapienza del Meic (il movimento ecclesiale che affonda le radici nel Movimento laureati di Azione cattolica fondato nel 1932 da Igino Righetti e Giovanni Battista Montini) si terranno ogni venerdì dalle 21 mentre la scuola di italiano si terrà il martedì allo stesso orario, sempre nella stessa basilica di via Acciaioli/piazza dell’Oro, che ospita le attività visti i lavori di consolidamento della sede storica di Sant’Ivo alla Sapienza a corso Rinascimento.

Nel percorso dedicato alla formazione cristiana, annuncia Mangiola, interverranno personalità di rilievo quali don Luigi Ciotti, don Luigi Maria Epicoco, Marco Guzzi, padre Ottavio de Bertolis, padre Maurizio Botta, Tonino Cantelmi e Andrea Monda. Con contributi originali sul tema dei “profeti di pace”. Quanto alla “scuola socio–politica”, l’iniziativa «ricalca il modello della visita di Pietro Ingrao a Barbiana, sperduta sede parrocchiale nel Mugello, di Don Milani». Ad inaugurarla, venerdì 11 ottobre, alle 21, Rosy Bindi, già presidente della Commissione parlamentare Antimafia.

Nel percorso di approfondimento culturale “Storie: incontri di letteratura” interverranno scrittori e poeti emergenti, che hanno pubblicato opere letterarie, già riconosciute dalla critica. Le serate vedranno tra l’altro presentazioni di opere letterarie e lettura di poesie. Il “Cineforum sulle relazioni affettive”, che verterà sulla gestione della crisi nelle relazioni, «sarà guidato – spiega ancora Mangiola – da due coppie: una di psicologi e una di formatori esperti in corsi di preparazione al matrimonio. Tra i film in programmazione, War Room e Nessuno si salva da solo.

L’attività dei pellegrinaggi prevede, un sabato al mese, un percorso di trekking nei pressi di un santuario nei dintorni di Roma e la celebrazione della Messa. Quanto alla scuola d’italiano per gli immigrati, che riparte la prima settimana di ottobre, «adotta il metodo didattico della scuola Penny Wirton di Eraldo Affinati, che prevede un insegnante per ogni alunno». Da qui l’appello per la ricerca di insegnanti volontari che intendano spendersi in questa “missione”.

Fonte: ROMASette.it