25/11/2021
Schiavi d'amore
Riconoscere e comprendere la propria dipendenza affettiva per poterne uscire
Tonino Cantelmi
La ricerca di conferme e di apprezzamento da parte degli altri, così come la paura del giudizio, appartengono un po' a tutti gli esseri umani, ma quando si cristallizzano, in personalità emotivamente immature, con antichi conflitti irrisolti, si trasformano in una ricerca pervasiva di compensazione, che influisce sulla qualità delle relazioni affettive: ci si approccia all'altro per il "bisogno" di sentirsi vivi, più che per il desiderio di condividere la vita.
L'amore è invece incondizionato, è capace di farci uscire da noi stessi per andare incontro all'amato, in tutti i sensi.
È nella bidirezionalità della relazione affettiva, nella reciprocità, che si sperimentano la gioia di sentirsi amati e apprezzati per ciò che siamo, la sensazione di essere "amabili", di "andare bene", di essere liberi di esprimere noi stessi senza il timore del giudizio e del rifiuto. E ci sbilanceremo a dire ancora di più: l'amore ci fa sperimentare reciprocamente anche la sensazione di "essere liberi di sbagliare", e la bellezza di "essere perdonati".
Questo lavoro si propone di descrivere l'insorgere dei diversi tipi di dipendenze affettive, di analizzarne le manifestazioni e infine proporre una via di superamento.