16/01/2015
San Giorgio
Soriano nel Cimino Sabato 17 gennaio a partire dalle ore 12 sarà inaugurato il Centro di diagnosi e cura per minori e famiglie con disturbi alimentari presso l’Istituto San Giorgio di Soriano nel Cimino (Viterbo).Interverranno: Antonietta Scolamiero, Luigi Macchitella, Fabio Menicacci, Mons. Lorenzo Leuzzi, Mons. Renzo Tanturli, Mons. Fabio Fabene, Mons. Enzo Celesti, Maria Paola Angelini, Massimo Palumbo, Tonino Cantelmi, Mario Coim e Paolo De Angelis.
Sabato 17 gennaio a partire dalle ore 12 sarà inaugurato il Centro di diagnosi e cura per minori e famiglie con disturbi alimentari presso l’Istituto San Giorgio di Soriano nel Cimino (Viterbo). Ad inaugurare la struttura gestita dalla Fondazione OMNIA in collaborazione con il comune di Soriano e l’ASL di Viterbo, interverranno il prefetto di Viterbo Antonietta Scolamiero, il Direttore Generale dell’Al di Viterbo Luigi Macchitella, il sindaco di Soriano Fabio Menicacci, Mons. Lorenzo Leuzzi (vescovo ausiliare di Roma, delegato pastorale universitaria e sanitaria), Mons. Renzo Tanturli, vicario generale della diocesi di Civita Castellana, mons. Fabio Fabene, sottosegretario al Sinodo dei Vescovi Città del Vaticano, mons. Enzo Celesti, presidente IPAB orfanotrofio femminile, Maria Paola Angelini, curatrice rapporti con le famiglie e con il Vicariato di Roma, Massimo Palumbo, Direttore del Dipartimento Materno Infantile ASL Viterbo, Tonino Cantelmi, direttore scientifico della Fondazione OMNIA, Mario Coi, direttore amministrativo Istituto San Giorgio. A fare gli onori di casa e a presentare la struttura ci sarà il presidente della Fondazione OMNIA Paolo De Angelis. La presentazione sarà seguita dal taglio del nastro e dalla visita alla struttura. CONSULTA IL PROGRAMMA L’Istituto San Giorgio accoglie 72 ospiti, 20 posti residenziali e 20 diurni in una struttura per il Trattamento dei disturbi del comportamento alimentare e 20 posti residenziali e 12 diurni in una Struttura terapeutico riabilitativa per adolescenti. La struttura di Soriano, infatti, sarà costituita da due comunità specifiche, la prima per i disturbi del comportamento alimentare degli adolescenti, e la seconda per i disagi più generali. L’offerta sanitaria, i destinatari, il modello e la sua organizzazione fanno del Centro l’unico servizio integrato esistente in Regione e uno dei pochi sul territorio nazionale. Mantenute le promesse sulla data di inaugurazione della struttura: “L’apertura del centro di diagnosi e cura per minori e famiglie nei tempi prestabilito è il successo di una comunità intera – ha dichiarato il presidente della Fondazione OMNIA Paolo De Angelis – ed è il risultato di una partnership proficua con il Comune, l’ASL e tutti gli attori istituzionali e religiosi coinvolti, che non hanno fatto mancare mai il loro sostegno per la realizzazione della struttura”.