29/04/2010
Il mondo difficile della relazione bambino-adulto, Roma 12.06.2010
Nell'ambito del corso di formazione ECM "Il mondo difficile della relazione bambino-adulto" si svolgerà, alle ore 18, il V congresso nazionale AIPPC. Tutti i soci iscritti all'AIPPC e i simpatizzanti che desiderano diventare soci sono invitati a partecipare. Tra i relatori del corso: T. Cantelmi, D. La Barbera, F. Bianchi di Castelbianco,V. Caretti S. Vicari…
IL MONDO DIFFICILE DELLA RELAZIONE BAMBINO-ADULTO Psicopatologia dei legami, resilienza e nuove prospettive Roma 12 GIUGNO 2010 – ore 8.30 Seraphicum – Via del Serafico, 1 ACCREDITAMENTO ECM: Medico Chirurgo n. 10019552 – Psicologo n.10019553 – Infermiere n.10019554 Per info e prenotazioni: segreteriascint@hotmail.it Nell’epoca della virtualizzazione dei rapporti umani, la relazione tra adulti e bambini risente pesantemente della mancanza di modi significativi, attendibili, adeguati ed efficaci di stare insieme, in famiglia e nei luoghi della socialità. Una crisi importante investe i legami tra genitori e figli, tra maestri e alunni, tra educatori e ragazzi. La confusione di ruoli e la liquidità dell’identità dell’uomo post-moderno ci hanno fatto proporre termini quali “Genitorialità fragile” e “Adultescenza”, per definire le attuali difficoltà e il tempo, ormai lunghissimo, necessario a strutturare l’identità personale. L’identità adulta viene oggi assunta, peraltro, in modo “liquido” e instabile, con una latente rinuncia alle fatiche del “diventare grandi”, definendosi in modo autonomo e rendendosi capaci di proporre alle nuove generazioni percorsi, riferimenti, modelli e criteri di scelta. In particolare, possedere un’identità stabile e autonoma rappresenta una fondamentale conquista, nonchè la premessa per poter raggiungere quella che lo psicologo Erickson ha chiamato, con termine felice, “Generatività”: la capacità di aprirsi alla dimensione del dare, del prendersi cura, in un rapporto che vada oltre la semplice reciprocità nella quale si dà e si riceve, caratteristica delle relazioni paritetiche. “Generatività” significa capacità di “Essere per” qualcuno, in modo affettivo, cogliendo con intelligenza i bisogni di chi viene da noi sostenuto e promosso. Costruire dimensioni identitarie stabili e non ambigue, instaurare relazioni solide e che si dispiegano lungo progetti esistenziali che consentono l’apertura alla generatività, può essere, allora, l’orizzonte di speranza che si apre per l’uomo del terzo millennio, immerso entro un paradigma instabile che rischia di travolgerne la capacità di dare senso al proprio percorso esistenziale e riferimenti alle nuove generazioni. Programma: Mattina: IL MINORE ED IL SUO CONTESTO Modera Prof. Tonino Cantelmi
- 9.00/ 9.30 Lezione Magistrale “Il bambino nella crisi della relazione familiare”
- 9.30/9.50 Relazione “Il bambino nella crisi della famiglia: la prospettiva del civilista”
- 10.30/11.00 Evento/presentazione la “Genitorialità fragile”
- 11.30/11.50 Relazione “Io - tu - Il mondo: la costruzione dell’identità personale”
- 11.50/12.20 Lezione Magistrale “Sviluppo Psicorelazionale nell’era dei nuovi media”
- 12.20 /13.00 Evento/Presentazione: “Adolescenti e tecnologie: i nativi digitali ed i loro avatar”
- 14.30/14.50 Relazione “Bambini e Salute: considerazioni bioetiche”
- 14.50/15.10 Relazione “Messaggi familiari, regole implicite e sviluppo della personalità”
- 15.30/16.10 Evento: l’educazione sentimentale nella società liquida
- 16.30/ 16.50 Relazione “L’emergenza educativa: una storia di amore”, Prof. German Sanchez APRA
- 16.50/17.20 Relazioni e poster specializzandi SCINT
- 17.20/17.50 Tavola rotonda conclusiva “Relazioni e intimità: l’egodistonia sessuale”