12/04/2010

Dipendenza e Volontà, Passività e Impegno - Roma 19.04.2010

Come reagire, come riappropriarsi della propria identità e della propria autonomia di pensiero, come riattivare la volontà personale e rendersi artefici della propria vita e della propria dignità? Questi interrogativi verranno affrontati da T. Cantelmi, M. Falcone, I. Lo Bello, C. Passera In collaborazione con con la LUISS Guido Carli

Athenaeum Associazione N.A.E. in collaborazione conLUISS Guido Carli – Aula Magna “Mario Arcelli” Viale Pola, 12 – Roma LUISS Guido Carli   Lunedì 19 aprile 2010, ore 11:00  Progetto “Quale Europa per i giovani?” Dipendenza e Volontà Passività e Impegno Indirizzo di saluto: Pier Luigi Celli Amministratore Delegato e Direttore Generale LUISS Guido Carli Maria Camilla Pallavicini Presidente Associazione Athenaeum N.A.E.   Interverranno: Tonino Cantelmi Docente Psicopatologia dei consumi - Università “Sapienza” - Roma Maria Falcone Presidente Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone" Ivanhoe Lo Bello Presidente Confindustria Sicilia Corrado Passera Consigliere delegato e CEO Intesa San Paolo Coordinamento di Filippo Gaudenzi Conduttore TG1  In una società che condiziona comportamenti e modi di pensare in maniera sempre più subdola e invasiva, che impone modelli vincenti improntati all’egoismo e all’arroganza, che asseconda e coltiva un’istintiva attitudine ad adagiarsi nella pigrizia mentale e nel conformismo, o peggio, che riduce all’impotenza la volontà di autonomia e di riscatto, assistiamo ad un moltiplicarsi di forme di dipendenza, in particolare nella vita quotidiana dei giovani. Senza affrontare le problematiche legate all’uso di droghe o alcool, che esigerebbero una trattazione a parte, sul piano psicologico e sociale possiamo osservare come la dipendenza dal gruppo, o dai modelli dominanti amplificati dai media,  possano condizionare fortemente le scelte personali, anche sul piano etico, e generare non solo uniformità nel modo di vestire o di trascorrere il tempo libero, ma anche forme di bullismo, di violenza collettiva, di razzismo. Contemporaneamente,  possiamo osservare il diffondersi di nuove dipendenze, come quella che immobilizza, soprattutto i giovani, per ore davanti al computer, e che finisce per limitare le relazioni umane entro i confini, pur vasti ma virtuali, di Internet, privandole di quella componente empatica che è all’origine di ogni rapporto autentico di scambio.  Ma spesso,  è anche la pressione dell’ambiente in cui si vive a condizionare la propria volontà, a  imporre una passiva acquiescenza nell’accettare regole di vita che nulla hanno a che fare con la libertà interiore e la dignità. Come reagire, come riappropriarsi della propria identità e della propria autonomia di pensiero, come riattivare la volontà personale e rendersi artefici della propria vita e della propria dignità? Sono questi gli interrogativi che verranno affrontati nel corso del quarto Incontro di quest’anno, intitolato “Dipendenza e Volontà – Passività e Impegno”, che l’Associazione Athenaeum N.A.E. organizza nell’ambito del Progetto “Quale Europa per i giovani?”,  in collaborazione con la LUISS Guido Carli, il 19 aprile 2010 alle ore 11:00 presso l’Aula Magna “Mario Arcelli”.   Athenaeum N.A.E. – Via Emilio Morosini, 16 – 00153 Roma - Tel./Fax 06.58.12.049 E-mail: info@athenaeumnae.com;  Sito: www.athenaeumnae.com; Sito del Progetto: www.europagiovani.eu