Il corso di formazione è articolato in tre moduli da 8 ore formative, accreditato per tutte le professioni sanitarie (Corso ecm n. 169576 crediti 25,7). CONTENUTI DEL CORSO: La comunicazione delle cattive notizie - La gestione dell’aggressività dei pazienti - La gestione della conflittualità tra gli operatori sanitari. I temi del programma formativo saranno affrontati sia sotto un profilo psicologico che legale/normativo, al fine di fornire ai medici e agli operatori sanitari le competenze e gli strumenti necessari per affrontare alcune situazioni difficili. Sede e date: 15- 22- 29 ottobre 2016 presso la sede della UIL FPL, Via di Tor Fiorenza, 35 – Roma
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Accreditato ECM per TUTTE LE PROFESSIONI SANITARIE (consulta l'elenco)
Provider: OPES
Date: 15/22/29 ottobre 2016
Sede: UIL FPL - Via di Tor Fiorenza, 35 – Roma
STRUTTURA DEL CORSO |
Il corso di formazione è articolato in tre moduli da 8 ore formative:
1. La comunicazione delle cattive notizie
2. La gestione dell’aggressività dei pazienti
3. La gestione della conflittualità tra gli operatori sanitari
Gli argomenti del programma formativo saranno affrontati sia sotto un profilo psicologico che legale/normativo, al fine di fornire ai medici e agli operatori sanitari le competenze e gli strumenti necessari per affrontare alcune situazioni difficili.
Sede e date: 15- 22- 29 ottobre 2016 presso la sede della UIL FPL, Via di Tor Fiorenza, 35 – Roma
Modalità didattica: lezioni frontali e esercitazioni pratiche ed esperenziali.
Al termine del corso di formazione verrà rilasciato l’attestato ECM e un diploma di perfezionamento in comunicazione e gestione del conflitto in ambito sanitario. |
MODULO I: LA COMUNICAZIONE DELLE CATTIVE NOTIZIE |
OBIETTIVI DEL MODULO |
La tematica della comunicazione, in particolare quella delle “cattive notizie” al paziente e ai familiari, è oggi particolarmente attuale e riveste sempre più un ruolo cruciale all’interno della pratica medica e della relazione tra gli operatori sanitari e i pazienti. Comunicare è un compito ineludibile nella pratica clinica, è un obbligo giuridico, deontologico ed etico. Inoltre una buona comunicazione con il paziente contribuisce a facilitare il processo di adattamento alla malattia e alla prognosi, migliorando sia l’aderenza del paziente alle cure, sia il decorso della malattia stessa. Il contenuto del modulo quindi si focalizza sulle problematiche legate alla gestione della relazione in diverse situazioni e vuole fornire le competenze necessarie per gestire in modo efficace la relazione d’aiuto con l’utente e la famiglia. |
CONTENUTI DEL MODULO I - ASPETTI GENERALI E PSICOLOGICI. DOCENTI: BARBARA COSTANTINI E SARA CECCHETTI |
INTRODUZIONE
• Il paziente vuole sapere?
• Definizione di cattive notizie
• Perché è difficile per il medico comunicare cattive notizie
COME COMUNICARE CATTIVE NOTIZIE
• I diversi stili psicologici e la comunicazione della diagnosi
• Comunicare cattive notizie: riflessioni e problematiche
• Aspetti specifici e strutturali della comunicazione
ASPETTI PSICOLOGICI NELLA COMUNICAZIONE MEDICO-PAZIENTE
• I presupposti psicologici dell’alleanza terapeutica
• I bisogni psicologici del malato
• Il vissuto della malattia ed i meccanismi di difesa
• Cosa ostacola e cosa facilita la comunicazione
• Gli errori comunicativi comuni
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CONTENUTI DEL MODULO I - ASPETTI GIURIDICI NORMATIVI. DOCENTE: LETIZIA PICCIRILLI |
IL CONSENSO INFORMATO
• Garanzia del diritto di autodeterminazione
• Come il paziente deve essere informato: differenza tra consenso per le prestazioni diagnostiche e terapeutiche (artt. 33 e 35 Codice di Deontologia Medica)
• Criticità del consenso informato
PRIVACY
• La direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione n. 95/46/CE del 24 ottobre 1995
• Il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”
• Segreto professionale
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MODULO II: LA GESTIONE DELL’AGGRESSIVITÀ DEI PAZIENTI |
OBIETTIVI DEL MODULO |
Gli agiti aggressivi sia del paziente ospedalizzato che degli utilizzatori degli spazi ospedalieri, rappresentano degli avvenimenti che possono avere risvolti fortemente negativi, non solo sulla qualità dell'assistenza erogata ma anche sul benessere psicofisico degli operatori e degli altri degenti. La formazione nella prevenzione e nella gestione degli eventi aggressivi risulta oggi essere una priorità in ambito sanitario. Il contenuto del modulo è strutturato al fine di far acquisire ad ogni discente le capacità di riconoscere il ciclo dell’aggressività e le strategie comportamentali adeguate a prevenire il rischio di aggressione, inoltre, fornisce gli strumenti psicologici per comprendere i propri vissuti durante l'esposizione ad un fenomeno violento. Infatti, la consapevolezza aiuta il professionista a far emergere abilità cognitive, emotive e comportamentali più funzionali riducendo la percezione del rischio aggressivo e lo stress ad esso correlato. |
CONTENUTI DEL MODULO II - ASPETTI GENERALI E PSICOLOGICI. DOCENTI: BARBARA COSTANTINI, SARA CECCHETTI E MARTA MASCHIO |
INTRODUZIONE:
• Definizione di aggressività
• Le basi neurobiologiche dell’aggressività
ANALISI DEI FATTORI PREDITTIVI DI UN AGITO AGGRESSIVO
• Perché si manifesta l’aggressività e come?
• Analisi dei fattori predittivi di un agito aggressivo
• Motivi e situazioni scatenanti
• Le diverse manifestazioni dell’aggressività
• Aggressività come meccanismo di difesa alla diagnosi
IL CICLO DELL’AGGRESSIVITÀ
• Fase del fattore scatenante
• Fase dell’escalation
• Fase critica
• Fase del recupero
LA GESTIONE DELL’AGGRESSIVITÀ DELLE DIVERSE FIGURE SANITARIE
• Interventi immediati di contenimento
• Interventi per prevenire gli agiti aggressivi: fattori strutturale e fattori psicologici
PATOLOGIA E AGGRESSIVITÀ
• Gli agiti aggressivi sulla base della patologia del paziente
GLI ASPETTI PSICOLOGICI DELL’OPERATORE SANITARIO
• Il suo vissuto rispetto all’aggressività ed alla sua gestione
• La gestione dello stress
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CONTENUTI DEL MODULO II - ASPETTI GIURIDICI NORMATIVI. DOCENTE: LETIZIA PICCIRILLI |
DELIMITAZIONE DEGLI OBBLIGHI EX ART. 40, CO.2, C.P.
• L’impedimento di atti auto- ed eterolesivi del paziente mediante pratiche di contenzione.
IPOTESI GIUSTIFICANTI
• Art. 51 c.p. (Esercizio di un diritto o adempimento di un dovere).
• Art. 52 c.p. (Difesa legittima)
• Art. 54 c.p. (Stato di necessità)
NATURA DELLE PRATICHE CONTENITIVE
• Art. 13 Cost. (Principio dell’inviolabilità della libertà personale - riserva di legge assoluta).
• Art. 32 Cost. (Interventi obbligatori - riserva di legge relativa).
LICEITÀ DELLA CONTENZIONE
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MODULO III: LA GESTIONE DELLA CONFLITTUALITÀ TRA GLI OPERATORI SANITARI
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OBIETTIVI DEL MODULO |
L’attuale organizzazione del lavoro, che richiede sempre maggiore efficienza, spesso con risorse tagliate al minimo e tempi di realizzazione estremamente stringenti, può creare dissapori e incomprensioni tra colleghi. Le strutture che erogano servizi alla persona non sono esenti da tali circostanze, anzi, proprio a causa delle peculiari necessità dell’utenza e delle caratteristiche dell’ambiente lavorativo, gli operatori sanitari sono maggiormente esposti e sottoposti a stress e tensioni che possono sfociare in ostilità. Il conflitto è emotivamente impegnativo, ma se affrontato e gestito in maniera efficace non si configura necessariamente come esperienza negativa. Il contenuto del modulo vuol fornire gli strumenti e le tecniche idonee per la gestione intrapersonale e interpersonale del conflitto al fine di giungere a una sua sana risoluzione. |
CONTENUTI DEL MODULO III - ASPETTI GENERALI E PSICOLOGICI. DOCENTI: BARBARA COSTANTINI E SARA CECCHETTI |
IL CONFLITTO
• Fenomenologia del conflitto
• Modalità di interpretazione del conflitto che ne ostacolano la risoluzione
• Il conflitto in ambito socio-sanitario
• La gestione del conflitto e la negoziazione
• Gli aspetti comunicativi del conflitto
• Gli aspetti psicologici del conflitto |
CONTENUTI DEL MODULO III - ASPETTI GIURIDICI NORMATIVI. DOCENTE: LETIZIA PICCIRILLI |
SOLUZIONI ALTERNATIVE AL CONTENZIOSO GIUDIZIARIO
• Arbitrati
• Sistemi conciliativi
SISTEMI DI TRASFORMAZIONE COSTRUTTIVA DEI CONFLITTI.
• Negoziazione
• Mediazione |
MODALITÀ DI ISCRIZIONE
La domanda di iscrizione si effettua:
• online sul sito www.toninocantelmi.it
• inviando una mail all’indirizzo gvinci@itci.it
• Tramite fax al numero 0644247115
Il versamento della quota con la specifica obbligatoria della causale (nome cognome e nome corso) dovrà essere effettuato a seguito della conferma di iscrizione.
COSTI
Il corso di formazione, di 24 ore complessive, prevede una quota di iscrizione di 360 euro più iva (compresi i coffe break e i pasti)
Il corso è gratuito per:
• Iscritti UIL FPL
• Soci Aippc; ITCI; S.C.Int
PER INFORMAZIONI:
Dott.ssa Giorgia Vinci
3314634451
gvinci@itci.it
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