13/10/2021
Articoli Modelli della Mente 2021
Fonte: FrancoAngeli
Il gaslighting come forma di abuso emotivo nella relazione di dipendenza affettiva
Autori: T. Cantelmi, M. Pensavalli, P. Serafini
Abstract
Con questo contributo si intende analizzare e fornire strumenti per rilevare tempestivamente relazioni caratterizzate da dipendenza affettiva, con condotte di abuso emotivo. Si propone una concettualizzazione che tiene conto dei sistemi motivazionali interpersonali e del funzionamento metacognitivo del paziente. Si presentano spunti per rilevare, alla base, disequilibri dell’abilità sociale di empatia, analizzando il “profilo codipendente” e si evidenziano le modalità disfunzionali di formazione e mantenimento tipiche di alcuni stili affettivi. Per sostenere tali riflessioni si è fatto riferimento al modello dei sistemi motivazionali interpersonali elaborati da Liotti e collaboratori.
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Riflessioni e approfondimenti cognitivo-interpersonali sulla SASB ai fini della concettualizzazione del caso
Autori: T. Cantelmi, E. Lambiase
Abstract
In quanto psicoterapeuti cognitivo-interpersonali, uno dei nostri interessi principali è quello di descrivere i cicli interpersonali disfunzionali del paziente: quelli che vive nel presente e come si sono sviluppati a partire dalle prime dinamiche disfunzionali vissute nell’infanzia. Inoltre, colleghiamo queste dinamiche interpersonali al funzionamento interiore della persona, ai suoi schemi mentali, alle strategie di coping, al funzionamento metacognitivo, allo stile di attaccamento e al modo più generale con il quale il paziente conosce la realtà e, ricorsivamente, organizza la conoscenza che produce. In questo processo, ormai da quasi vent’anni, integriamo il modello SASB di Lorna Benjamin, in quanto ci fornisce uno strumento che ci permette, in modo coerente e chiaro, di costruire una mappa del territorio interpersonale del paziente. Su questa mappa, poi, riusciamo a disegnare il resto dei dettagli del suo mondo interiore. In questi anni di lavoro e approfondimento, teorico e clinico, abbiamo svolto alcune riflessioni e integrazioni che abbiamo deciso di formalizzare e di condividere, al fine di contribuire a espandere la possibilità di utilizzo del modello SASB all’interno del panorama degli approcci cognitivi a orientamento interpersonale, aiutando i clinici a comprenderne non solo la complessità ma, soprattutto, le potenzialità. Le nostre riflessioni riguardano tutti gli ambiti del modello: la suddivisione in cluster delle tre superfici, i principi che collegano i comportamenti prototipici evidenziandone i rapporti, il modo con il quale collegare le relazioni del passato con quelle del presente.
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Psicologia della Compassione. Accogliere e affrontare le difficoltà della vita
di T. Cantelmi e E. Lambiase
Se parliamo di compassione ci troviamo di fronte a un argomento sottovalutato, svalutato oppure confuso. Frequentemente capita che questa venga scambiata con il perdono verso qualcuno, con comportamenti di compiacenza o compatimento, tutte accezioni che rimandano ad una forma di debolezza, autoindulgenza o eccessiva accondiscendenza o sottomissione. La compassione, al contrario, sia essa rivolta verso sé stessi che verso gli altri, è un atto che richiede coraggio, forza, determinazione soprattutto quando si fa riferimento alla capacità di sviluppare ed “allenare” una posizione non giudicante e di tolleranza sia nei confronti del proprio disagio che della sofferenza altrui. In un’epoca che ci obbliga a mostrare punti di forza e capacità, quale può essere il vantaggio saggio di utilizzare la compassione come elemento di potenziamento del nostro equilibrio personale?
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